UMIDITA’ CAUSA DELLE EFFORESCENZE SALINE

Formazione ed effetti

Condizione necessaria alla formazione dell’efflorescenza come intesa in edilizia è la presenza contemporanea di sali solubili e della loro acqua.
Le efflorescenze infatti sono dovute ai sali solubili che migrano in superficie quando l’acqua nella quale sono contenuti evapora con conseguente asciugatura del muro.
Una volta asciugata la parete, i sali che si concentrano sulla superficie della muratura si cristallizzano.
Il passaggio alla fase solida con ripetuto accumulo di cristalli provoca un aumento di volume.
Pertanto se il manufatto, durante la sua vita, è soggetto a cicli di bagnatura e asciugatura (risalita capillare, aerosol marini, ecc.), l’alternanza della solubilizzazione e ricristallizzazione dei depositi salini superficiali porta allo sfaldamento di intonaci ,malte ,pitture ecc.
Normalmente l’efflorescenza è un fenomeno superficiale, poiché l’acqua evaporando trascina i sali disciolti verso l’esterno.
La cristallizzazione per evaporazione avviene in superficie ma anche nei primi 15 – 20 mm sotto la superficie, nel qual caso si tratta di Più in profondità i sali sono ancora in soluzione e pertanto non possono fare danno. Sono le sub-efflorescenze sotto la superficie profondità che determinando il distacco delle parti più superficiali della muratura, similmente ai fenomeni dovuti all’azione del gelo.

EFFLORESCENZE SALINE:

Le efflorescenze Saline, causate dall’umidità di risalita, sono riconoscibili prima di tutto dal colore BIANCO In alcuni punti il muro o i suoi componenti come mattoni e altro, può assumere un colore bianco.
Nei casi più gravi si possono vedere  sul muro delle fioriture in rilievo anche di 3/4 cm. sempre di colore bianco ed a forma di ” cristallo.
Alcune volte tra il muro e la pittura si creano delle bolle che se rotte al loro interno presentano cristalli di sale.
Può succedere che l’intonaco sembri sano ma battendovi sopra si può sentire un rumore ” di vuoto ” proprio perchè non è attaccato al muro.
In quel caso rompendolo si troverà del salnitro al suo interno.Nel caso di un bagno o cucina , dove è presente un rivestimento di piastrelle, i cristalli di Sale, possono addirittura scollare dal muro le piastrelle che nei casi peggiori si possono crepare o rompere.
In questo caso siete sicuri che e’ presente una forte evaporazione di acqua che provenendo dal terreno continua ad accumulare cristalli di sale nei vostri muri.
Senza un intervento ben ponderato il problema si ripresenterà ancora.
Ritornando alle efflorescenze saline , se non sono bianche significa che avete un altro tipo di problema. Se sono di colore panna ed hanno una forma simile alle diramazioni di una radice, avete davanti a voi un tipo diFungo Murale che dovrà essere trattato con il dovuto modo onde evitare che si riformi all’interno dei muri.
Esiste anche una muffa di colore  bianca ma non ha la forza per staccarel’intonaco o la pittura e comunque è abbastanza rara.

SALINIZZAZIONE NEI MURI

I cristalli di sale sono igroscopici , disciogliendosi e legandosi alle molecole d’acqua riducono il loro volume di 12 volte ma, nel momento in cui si asciugano, riacquistano il loro volume iniziale. L’umidità da risalita può creare in una casa un secondo problema: il flusso di molecole che evapora dal muro nel corso degli anni, deposita i cristalli di sale nella parte più alta.
L’acqua quando evapora è distillata, così i cristalli di Sale non possono fare altro che accumularsi nel punto di evaporazione.
Una eccessiva presenza di Sali può creare dei problemi sia sull’intonaco che nel muro, infatti, espandendosi con una forza di oltre 2000 atmosfere, il cristallo di Sale  sgretola l’ intonaco, parti di muro, arrivando persino a spaccare mattoni e pietre.
Una volta eliminata l’umidità da risalita è necessario esaminare e misurare la quantità di Sali che è rimasta per assicurarsi che al momento della ristrutturazione i cristalli non si riattivino, creando spaccature sul nuovo intonaco o sulla pittura.
Questo avviene perché al momento dell’applicazione del nuovo intonaco l’acqua presente nell’impasto dello stesso penetra in parte nel muro sciogliendo così i Sali al suo interno e legandoli a sè. Successivamente, durante la completa asciugatura degli intonaci, le molecole d’acqua trasporteranno i Sali in superficie e per effetto dell’evaporazione, li depositeranno nuovamente sull’ultimo spessore di intonaco.
Con una attenta analisi delle quantità  di Sali presenti nei vostri muri, ad una profondità di circa 10 cm e a varie altezze, possiamo stabilire se la capacità di sopportazione di un intonaco nuovo e tradizionale sia a rischio.
Pertanto potrebbe essere consigliato l’utilizzo di un Prodotto Antisale da inserire nei nuovi intonaci, che rende inattivi i Sali residui presenti nei muri, evitando così il trasporto per evaporazione della stessa acqua di

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